Per la famiglia

Prendetevi cura di ciò che amate: proteggete la vostra famiglia da ogni imprevisto

Insieme, per la vostra sicurezza

PREVIDENZA INTEGRATIVA E COMPLEMENTARE:
POLIZZE ASSICURATIVE DI PREVIDENZA integrativa A MAGENTA, INVERUNO E MARCALLO CON CASONE

Puricelli Assicurazioni di Magenta propone tante polizze assicurative per l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari

Costruite un piano pensione
integrativo, rendete il vostro futuro migliore!

Per garantirvi un futuro più sereno anche dopo la pensione, Puricelli Assicurazioni offre soluzioni pensate appositamente per integrare i sistemi pensionistici obbligatori con estrema facilità.

Non è mai troppo presto per pensare ad un’assicurazione per una pensione complementare.

Se siete alla ricerca di un consulente in grado di studiare per voi un piano assicurativo pensionistico a Magenta, Inveruno e Marcallo con Casone, noi siamo ciò che fa per voi!

Ogni proposta è costruito sulla base delle vostre necessità e richieste.

Creiamo infatti piani pensionistici personalizzati, in grado di adattarsi alla vostra propensione al rischio.

 

Pensate da oggi al vostro futuro!

Fondo Pensioni

FONDO PENSIONE INTEGRATIVO A MAGENTA, INVERUNO E MARCALLO CON CASONE

Ci impegniamo ogni giorno per garantirvi benessere e serenità in ogni circostanza della vita quotidiana e futura.

Anche dopo la pensione, grazie alle polizze di previdenza, potrete mantenere il vostro tenore di vita senza nessun tipo di preoccupazione: basta un piccolo contributo oggi per un futuro più sereno.

Costruite il piano pensionistico complementare su misura per voi.

 

La nostra agenzia opera in tutta la provincia di Milano ed in particolare nelle zone di Magenta, Inveruno, Marcallo con Casone, Corbetta, Robecco sul Naviglio, Mesero, Boffalora Ticino, Bernate Ticino, Casorezzo, Arconate, Ossona, Buscate, Cuggiono, Arluno e Sedriano.

Le nostre soluzioni con finalità previdenziali:

Piano individuale pensionistico (PIP)

Cos’è

Il Programma per Te è una forma di previdenza per l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, disciplinata dal d.lgs 5 dicembre 2005, n. 252 (e successive modificazioni e integrazioni).

A chi si rivolge

Chiunque può aderire al Piano Individuale Pensionistico indipendentemente dalla propria condizione lavorativa (anche se non si svolge alcuna attività al momento della stipulazione).

È inoltre possibile iscrivere i familiari fiscalmente a carico, anche se non si è iscritti a propria volta.

Come si realizza

è la forma pensionistica complementare individuale specificamente studiata per offrirti un futuro sereno con una rendita integrativa: è una polizza Vita che si adatta alle tue scelte e necessità.
Decidi tu l’ammontare del premio, la periodicità con cui versarlo, il profilo di investimento.
E sei libero di modificare uno o tutti questi fattori secondo il mutare delle tue esigenze.
I contributi che accantonerai nel corso degli anni saranno gestiti da qualificati esperti finanziari, secondo le caratteristiche delle linee di investimento disponibili – ben 5! che soddisfano qualsiasi profilo di rischio. Da quello a maggiore contenuto azionario, che offre quindi la possibilità di maggiori guadagni, al profilo dedicato agli investitori più interessati a risultati stabili nel tempo.
La gestione finanziaria si basa sul mix tra due linee di investimento: una con garanzia e l’altra di tipo azionario.
Qualsiasi profilo di gestione tu scelga, potrai passare ad un altro a tua libera scelta. I primi due passaggi sono gratuiti.

Raggiunta l’età del pensionamento, avrai diritto ad una rendita vitalizia: una somma di denaro che riceverai per tutta la vita, che potrà essere anche reversibile. Se lo desideri, potrai anche prelevare subito fino ad un massimo del 50% della prestazione come capitale, ricevendo la restante parte sotto forma di rendita. In alcuni casi, è possibile percepire anche l’intera prestazione sotto forma di capitale.
Per specifiche necessità previste dalla legge, potrai anche farti anticipare una parte del capitale accumulato.

Vantaggi fiscali

Puoi inoltre usufruire di un importante vantaggio fiscale: dal 2007, infatti, i contributi versati per te o per i familiari a carico sono deducibili dal reddito complessivo fino a un importo massimo di 5.164,56 euro annui.
Il TFR investito in una forma di previdenza integrativa, inoltre, godrà di una favorevole tassazione a scadenza.
Programma per Te è anche una polizza Vita e gode quindi dei relativi vantaggi:
il capitale liquidato in caso di morte è esente dall’imposta di successione;
le somme già accantonate non sono pignorabili né sequestrabili.

PROGRAMMA PER TE – Piano Individuale Pensionistico di tipo Assicurativo – Fondo Pensione (PIP), iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5033 e istituito in Italia da Groupama Assicurazioni S.p.A.

Quali vantaggi vi garantisce Puricelli Assicurazioni?

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FLESSIBILITà

I piani pensionistici sono studiati e costruiti in base alle vostre richieste e necessità. Tempistiche, importi e modalità saranno scelti da voi senza nessun tipo di vincolo.

 

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RISPARMIO

I vostri versamenti saranno investiti al 100% senza nessun costo aggiuntivo, né di entrata e né di intermediazione, per tutta la durata del piano.

 

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SICUREZZA

Garantiamo completa sicurezza e serietà su tutti i vostri risparmi. Potrete affidarci i vostri versamenti in completa serenità.

 

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SEMPLICITà

Ogni piano pensionistico sarà gestito da noi in autonomia e con trasparenza, senza nessuna difficoltà. Vi seguiremo per tutta la durata del piano con un servizio chiaro e completo.

 

Fondo pensione aperto

Cos’è

Sono forme pensionistiche complementari costituite sotto forma di patrimonio separato e autonomo.

L’adesione può avvenire su base individuale, se direttamente il lavoratore sceglie l’importo e la periodicità della contribuzione, oppure su base collettiva, se i versamenti vengono effettuati direttamente dall’azienda .

A chi si rivolge

1. L’adesione al Fondo è volontaria ed è consentita in forma individuale. È altresì consentita, su base collettiva, ai soggetti destinatari delle forme pensionistiche complementari individuati all’Art. 2, comma 1, del Decreto, nei cui confronti trovino applicazione i contratti, gli accordi o i regolamenti aziendali che dispongono I’adesione al Fondo.

2. Ai sensi dell’articolo 8 comma 7 del Decreto I’adesione al Fondo su base collettiva può avvenire anche mediante conferimento tacito del TFR maturando

Come si realizza
Il diritto alla prestazione pensionistica complementare si acquisisce al momento della maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni stabiliti nel regime obbligatorio di appartenenza dell’aderente, con almeno 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari.

La prestazione pensionistica viene erogata sotto forma di rendita vitalizia, tuttavia l’aderente ha facoltà di richiedere la liquidazione della prestazione pensionistica sotto forma di capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.

L’aderente, al raggiungimento dei requisiti di accesso alle prestazioni, può comunque decidere di proseguire volontariamente la contribuzione, determinando autonomamente il momento di fruizione delle prestazioni pensionistiche.

Contributi
La misura e la periodicità della contribuzione a carico dell’aderente è determinata liberamente dallo stesso al momento dell’adesione e possono essere successivamente variate. Nel corso dell’anno sono consentiti versamenti aggiuntivi.

I lavoratori che aderiscono su base collettiva fissano le caratteristiche della contribuzione nel rispetto della misura minima e delle modalità eventualmente stabilite dai contratti e dagli accordi collettivi, anche aziendali.
I lavoratori dipendenti possono contribuire al Fondo conferendo, anche esclusivamente, i flussi di TFR in maturazione. Qualora il lavoratore decida di versare la contribuzione prevista a suo carico e abbia diritto, in base ad accordi collettivi, anche aziendali, a un contributo del datore di lavoro, detto contributo affluirà al Fondo nei limiti e alle condizioni stabilite nei predetti accordi. Il datore di lavoro può decidere, anche in assenza di accordi collettivi, anche aziendali, di contribuire al Fondo.